L'associazione Il VAGABONDO in collaborazione
con l'Associazione LOE,
presentano il volume
IL TRATTURO E LA VIA
APPIA ANTICA
di Sante Cutecchia
reading e presentazione del libro
Sante Cutecchia
Appunti di viaggio, donnés
Francesco Massaro
Sax, clarinetto, entr’acte
all'interno della III edizione della rassegna incontri con viaggiatori,
curata dal VAGABONDO.
Sabato 5 Ottobre 2013 alle ore 20
presso la Bottega Loe Commercio Equo Solidale, Sante Cutecchia, architetto, presenta
il suo libro, Il tratturo e la via Appia
antica, edito da Adda Editore (2013) con i contributi del prof. arch. Arturo
Cucciolla che insegna Storia dell’Architettura contemporanea e Laboratorio di
progettazione nel Corso di laurea in Ingegneria Edile - Architettura presso il Politecnico
di Bari e il prof. Ferdinando Mirizzi che insegna Discipline
demoetnoantropologiche nell’Università della Basilicata dove è direttore del
Dipartimento di Culture Europee e del Mediterraneo.
Nell’estate del 2011 Sante Cutecchia parte a bordo
della sua Vespa PK 125 alla (ri)scoperta del tratturo regio Melfi-Castellaneta, coincidente in parte
col tracciato della via Appia antica.
Partendo da approfondite ricerche bibliografiche e
d’archivio, eseguite dall’autore, sin dal 2009 per la redazione del Piano
Comunale dei tratturi per i Comuni di Altamura e Acquaviva delle Fonti, il progetto
si traduce in una campagna fotografica e in una narrazione del percorso
arricchita, da annotazioni di tipo storico-tecnico-antropologico. Con un
approccio divulgativo e narrativo, il “diario” racconta lo stato attuale dei
luoghi interessati e la loro vita, passata e presente. Il viaggio, strutturato
in nove tappe, e durato tre giorni, si completa con successivi sopralluoghi
nelle diverse stagioni dell’anno fino alla primavera del 2013.
Nel 2011 il progetto viene presentato dal TG3 Rai
Mediterraneo nella rubrica “scatti” e pubblicato sulla rivista dell’Archivio
Biblioteca Museo Civico di Altamura.
La pubblicazione del volume Il tratturo e la via Appia antica apre, invece, una nuova fase: l’autore
riparte per i luoghi precedentemente attraversati per restituire il proprio
lavoro alle comunità di riferimento, come strumento di conoscenza contro
l’indifferenza e il disinteresse e quindi contro la perdita, il degrado e la
svendita del patrimonio culturale comune. La presentazione del volume diventa
un pretesto per condurre il pubblico presente nei luoghi descritti e
interpretati da Sante Cutecchia, sull’Appia antica e il tratturo regio,
attraverso una narrazione fatta di scatti fotografici, appunti di viaggio e
atmosfere sonore elaborate da Francesco Massaro; i suoni, che accompagnano e
intermezzano le letture, in parte composti, in parte improvvisati, riecheggiano
melodie arabo-andaluse e del bacino del Mediterraneo interrotte da graffianti
momenti avant jazz.
Sante Cutecchia, architetto e Lighting Designer, si laurea
approntando una tesi riguardanti il rilievo e lo studio della Casbah di Algeri
e nel 2007 si specializza come Lighting Designer all'Università La Sapienza di
Roma con lo studio, in fase di tesi finale, di uno spettacolo di luce per la valorizzazione
del sito archeologico di Canne della Battaglia.
Dal 2004 collabora con Arturo Cucciolla con il
quale redige il Piano Comunale dei Tratturi di Altamura ed Acquaviva delle
Fonti.
Attualmente si occupa di progettazione e restauro
architettonico, urbanistica e fotografia
digitale ed analogica.
Ha pubblicato sulle riviste Mondoperaio, PAD
Palermo Design e per Claudio Grenzi Editore, Tullio Pironti Editore, Mancosu
Editore ed Edizioni Di Pagina.
Francesco Massaro
Si dedica, come strumentista e compositore, a progetti multidisciplinari che uniscono musica creativa, arte, poesia, installazioni audio/video e danza; tra le sue numerose collaborazioni, che spaziano dall’avant jazz, alla musica contemporanea d’accademia e alla musica popolare, la più importante e proficua è certamente quella con il pianista Gianni Lenoci. Ha inoltre inciso e/o suonato occasonalmente con Sakis Papadimitriou, William Parker, Joelle Leandre, Stefano Battaglia, Markus Stockhausen, Paolo Fresu, Carlos Zingaro, Kent Carter, Paul Lovens, Carlo Actis Dato, Antonello Salis, Eugenio Colombo, Le Assurd, Opa Cupa, Alessandro Haber, Daniele di Bonaventura, nel 2009 vince il Premio Nazionale delle Arti indetto da Afam e Miur (sezione jazz). Ha partecipato a numerosi festival tra i quali Time in Jazz, Young Jazz, Talos Festival, Notte della Taranta, Mantova Musica, Italia Wave, Villa Ada, Settimana di Cultura Italiana (Università di Banja Luka), Univerità di Coimbra, Radio Tv Tedesca (Lipsia) e diversi altri.
CONTATTI
(+39 329 92 66 826 – santecutecchia@gmail.com)
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